La tecnologia dell'osmosi inversa, apparsa sul mercato del trattamento dell'acqua in tempi abbastanza recenti, si è affermata rapidamente. In meno di un decennio si è imposta grazie alle sue caratteristiche di versatilità, di eccellenza di prestazioni e di semplicità d'uso. In pochi anni si sono moltiplicati i tipi di membrane a disposizione, studiati in modo sempre più specifico per applicazioni mirate, e si sono trovate nuove soluzioni tecniche per esaltare i vantaggi di questa tecnologia, minimizzandone, nel contempo, gli inconvenienti e riducendone i costi.
Culligan è stata tra le prime Compagnie, a livello mondiale, a puntare sull'osmosi inversa per una vasta gamma di apparecchiature.
Cos'è l'osmosi inversa?
L’osmosi inversa (abbreviata in RO) sfrutta la capacità delle membrane semi-permeabili di separare l’acqua dalle sostanze in essa dissolte. Applicando la pressione, si può forzare l’acqua attraverso la membrana: l’acqua pura (permeato) viene completamente separata dall’acqua contenente i sali (scarto).
La membrana osmotica, che esegue il più spinto livello di filtrazione realizzabile, funziona come una barriera non solo rispetto ai sali e alle sostanze inorganiche, ma anche rispetto alle sostanze organiche superiori a 100 dalton: è quindi anche un eccellente strumento di difesa contro i microinquinanti, i pesticidi, i pirogeni, i virus e i batteri. L’osmosi inversa è un processo fisico e non richiede l’uso di rigeneranti chimici. La tecnologia di osmosi inversa garantisce una sicurezza completa, grazie alla sua versatilità, alle eccellenti prestazioni e alla semplicità d’uso.